STATUTO della CISL

Unione Sindacale Territoriale di Como


CAPITOLO I
Principi e finalità

Art.1 - E’ costituita l’Unione Sindacale Territoriale di Como con sede in Como. Essa fa parte dell’Unione Sindacale Regionale della Lombardia e, tramite questa, della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL) della quale segue i principi ed attua gli scopi esposti negli artt. 2 e 3 dello Statuto Confederale.

Art.2 - Fanno parte dell’Unione Territoriale i Sindacati Territoriali (St) i cui organismi nazionali aderiscono alla CISL.

Art.3 - La Unione Sindacale Territoriale esplica sul piano di propria competenza, le funzioni che l’art.3 dello Statuto Confederale assegna alla Confederazione. In particolare:

  1. esercita la rappresentanza degli interessi generali dei lavoratori nel territorio di competenza e la funzione di stimolo, collegamento, coordinamento e assistenza nei confronti degli organismi di categoria che ne fanno parte, ai fini del migliore assolvimento dei loro compiti;
  2. promuove la costituzione e lo sviluppo in ogni ambiente di lavoro degli organismi di categoria, d’intesa con le competenti Federazioni alla lettera ed allo spirito dei commi 1 e 2 del successivo Art. 5;
  3. esercita la rappresentanza diretta delle categorie solo in quanto da esse delegata, oppure autonomamente, (previa informazione alla competente Federazione Nazionale) nei casi di inesistenza o di palese carenza degli organi interessati, dinanzi ai pubblici poteri, alle varie istituzioni, alle controparti, alle altre organizzazioni sindacali di lavoratori, per interessi particolari di categoria e per questioni di interesse generale;
  4. propone alle Federazioni Nazionali l’adozione degli opportuni provvedimenti disciplinari a carico di organismi o dirigenti di categoria nell’ipotesi di gravi inadempienze;
  5. esplica il necessario controllo sulla efficienza e sulla vitalità democratica degli organi categoriali, alle riunioni dei quali ha facoltà di partecipare con i propri dirigenti;
  6. attua particolari iniziative in campo organizzativo e formativo e di proselitismo per lo sviluppo del consenso alla CISL e per la formazione, specialmente dei giovani;
  7. realizza per i propri iscritti e i loro familiari un sistema integrato e polivalente di servizi (vertenze legali, servizi previdenziali, fiscali, assicurativi ecc.).

Art.4 – Per la migliore esplicazione delle sue funzioni, l’Unione Sindacale Territoriale può articolarsi in Zone a seconda delle esigenze.
La competenza a decidere su detta articolazione è del Consiglio Generale.
Il Comitato Esecutivo provvede a fissare i compiti e le funzioni delle Zone. Le Zone non hanno funzione precongressuale nei riguardi del Congresso dell’Unione Sindacale Territoriale.

Art.5 – I Sindacati Territoriali di Categoria esercitano la loro autonomia funzionale nel quadro del presente Statuto e delle direttive delle rispettive Federazioni nazionali.
Per le azioni intercategoriali o di solidarietà, deve essere obbligatoriamente sentito il parere della Segreteria dell’Unione la quale può sottoporre le decisioni prese dagli organi direttivi delle Federazioni di Categoria interessate, all’esame del Consiglio Generale, da convocarsi, se del caso, in sessione straordinaria.
Per le azioni sindacali che riguardano settori pubblici, servizi essenziali, servizi previdenziali e assistenziali e che debbano culminare in scioperi deve essere richiesto il preventivo parere della Segreteria dell’Unione la quale potrà sottoporre la questione all’esame degli organismi statutari.

Art.6 - Le singole Federazioni Territoriali di Categoria devono far conoscere alla Segreteria dell’Unione i cambiamenti sopravvenuti nei loro organi direttivi ai vari livelli.
Devono periodicamente, nel corso di ciascun anno, far conoscere i loro effettivi e l’ammontare dei contributi raccolti e presentare annualmente i loro bilanci consuntivi e preventivi e stato patrimoniale, nel caso di amministrazione autonoma.
La Segreteria dell’Unione ha facoltà di verifica.
I Sindacati Territoriali promuovono e curano l’attuazione degli indirizzi nazionali ai vari livelli dell’organizzazione e realizzano i necessari interventi verso eventuali politiche e comportamenti difformi, violazioni statuarie inadempienze organizzative.